Concorso imparziale, l’impegno politico più importante

Al centro del lavoro politico dell’Associazione svizzera imprese di pittura e gessatura c’è il concorso imparziale. L’ASIPG d’orientamento liberale non vuole un mercato iperregolamentato. Se però scopre che le direttive negoziate con il contratto collettivo vengono aggirate per dare spazio al dumping salariale, allora esige leggi e controlli. Le parole più sentite nella discussione pubblica attorno all’argomento, sono obbligo di cauzione, presunta attività indipendente e subappalti.

Nell’ottobre 2010, il consiglio federale ha confermato l’obbligo generalizzato di versare una cauzione, negoziato in precedenza dall’ASIPG con i sindacati dei lavoratori e valido per le imprese di pittura e gessatura. Nel 2011, a tale scopo è stato costituito l’Ufficio centrale per l’amministrazione delle cauzioni, incaricato con l’incasso delle cauzioni di tutti i rami colpiti dall’obbligo generalizzato; l’ufficio raccoglie e amministra tutti i dati inerenti.

Su iniziativa dell’ASIPG, con il sostegno dell’Unione svizzera delle arti e mestieri USAM e di Hans Rudolf Gysin, già consigliere nazionale,nell’autunno 2011 il consiglio federale ha avviato la consultazione per l’adeguamento delle misure accompagnatrici alla libera circolazione. Scopo principale era la lotta alla presunta attività indipendente. Constatiamo ora con soddisfazione che il consiglio federale ha incluso nel progetto legge gran parte delle nostre proposte, come sottocitato.

“Un fornitore di servizi straniero che lavora in Svizzera affermando d’essere indipendente, su richiesta dei controllori deve esibire i documenti che dimostrano il suo stato d’indipendente. I documenti richiesti sono: una copia della dichiarazione all’AWA, il formulario E 101 e una copia del contratto di lavoro (oppure di una conferma scritta del committente).

Se non è in grado di presentare tale documentazione entro 2 giorni, la competente autorità cantonale, su segnalazione degli organi di controllo può vietare l’accesso al cantiere del lavoratore non in regola”.

Quasi tutti i partiti e anche gran parte delle associazioni economiche durante la consultazione hanno approvato l’emendamento proposto. Inizio marzo 2012, il consiglio federale ha pertanto inviato il messaggio per al parlamento la revisione della legge. Fine maggio, la legge revisionata è stata approvata a grande maggioranza.  

Le imprese di costruzione sempre più spesso appaltano i lavori di ristrutturazione e costruzione ad altre imprese che, a loro volta, li cedono a sub-subappaltatori. Alla fine della catena si trova una ditta non più in grado di coprire i costi dei lavori, il che la spinge ad assumere operai disposti a lavorare per una frazione del salario minimo.  L’ASIPG combatte quest’evoluzione dannosa per le ditte associate. Pertanto esige l’introduzione di una cauzione a cascata, con l’impresario che fa da garante al subappaltatore. L’ASIPG considera inoltre sensata la regola secondo la quale almeno il 50% della prestazione contrattuale deve essere eseguita dall’impresa originaria.

Politische Aktivitäten des SMGV

Im Kampf gegen Lohndumping und Unterschlagung von Sozialabgaben, die nicht nur dem Baugewerbe, sondern auch der ganzen Gesellschaft schaden, sind alle gefordert. Diese Botschaft vermittelten Unternehmer aus dem Maler- und dem Gipsergewerbe, die Suva sowie der SMGV am 5. Parlamentarieranlass den eingeladenen Politikerinnen und Politikern.

Hier geht es zum Applica-Bericht Ausgabe 10.2022

Zum vierten Mal lud der SMGV Bundesparlamentarier zu einem Informations- und Diskussionsanlass ein. Im Zentrum stand diesmal keine politische Forderung. Vielmehr ging es darum, die Gäste für die derzeitige Herausforderung der Materialknappheit zu sensibilisieren.

Hier geht es zum Applica-Bericht Ausgabe 10.2021

Maler und Gipser meistern mit ihrer Kreativität die aktuelle Situation. Nötig sind auch gute Rahmenbedingungen. Das war die Botschaft des SMGV an 17 Nationalrätinnen und Nationalräte, die den traditionellen Parlamentarieranlass besuchten. Diesmal ging es nicht um eine konkrete politische Vorlage. Das Thema war «Corona ... und plötzlich ist vieles auf den Kopf gestellt».

Hier geht es zum Applica-Bericht Ausgabe 10.2020

Abschaffung des Eigenmietwerts ja, aber nicht um jeden Preis! Das ist die Haltung des SMGV in der laufenden politischen Diskussion. Am gut besuchten 
2. Parlamentarieranlass in Bern machte der Verband National- und Ständeräten deutlich, weshalb es nicht zuletzt aus energetischen Gründen wichtig ist, den 
steuerlichen Abzug der Unterhaltskosten für Liegenschaften beizubehalten.

Hier geht es zum Applica-Bericht Ausgabe 10.2019

Der SMGV verschafft den Anliegen seiner Mitglieder in der Politik mehr Gehör. Ein Mittel dazu ist die stärkere Vernetzung im Bundeshaus. Seine Meinung hat der Berufsverband zusammen mit Malermeisterin und Nationalrätin Sandra Sollberger am ersten, gut besuchten Parlamentarieranlass vertreten. 17 Nationalräte diskutierten mit den SMGV-Verantwortlichen vor allem über die Berufsbildung 2030. Weitere Parlamentarieranlässe sollen folgen.

Hier geht es zum Applica-Bericht Ausgabe 10.2018 

Im Parlament sind die Weichen für die Abschaffung des Eigenmietwerts gestellt worden. Der SMGV ist skeptisch. Der ehemalige Direktor Peter Baeriswyl sagt: «Wir wehren uns vehement dagegen, dass mit der Abschaffung des Eigenmietwerts auch die Abzüge für Renovationsarbeiten gestrichen werden sollen.» Dies hätte zur Folge, dass Renovierungen weniger attraktiv würden und der Wohneigentümer zurückhaltender wäre bei der Erteilung von Aufträgen für Unterhaltsarbeiten. «Und das geht grundsätzlich zulasten des Gebäudebestands, der nicht mehr so professionell und hochwertig unterhalten würde, wie dies bis anhin in der Schweiz der Fall war.» Hinzu komme, dass mit dieser Massnahme die Schwarzarbeit gefördert würde, sagt Baeriswyl in einem kontradiktorischen Gespräch mit Hans Egloff, dem Präsidenten des Hauseigentümerverbandes Schweiz.

Hier lesen Sie das ganze Gespräch: 
Eigenmietwert - Interview mit HEV und SMGV in der Gewerbezeitung 10_18.pdf

Silvia Fleury

Direktorin

Silvia Fleury

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